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Visualizzazione dei post da febbraio, 2012

Il mondo dell'immagine - Dall'analogico al digitale (2)

Una ulteriore popolarizzazione della fotografia si accompagna all’affermazione della gelatina al bromuro, un procedimento più semplice, economico, costante. L’uso del collodio come elemento sensibile aveva il difetto che la lastra doveva essere preparata subito prima dello scatto e sviluppata subito dopo (e quindi richiedeva, per il fotogiornalismo, l’uso dei “carri fotografici” di Fenton o di Brady, di camere oscure all’interno di tende da piantare sul luogo, e altri metodi piuttosto precari). Il collodio secco evitava la prima delle operazioni (le lastre erano preparate in fabbrica) ma al prezzo di un aumento del tempo di posa, e comunque esigeva l’immediato sviluppo. Tutto ciò andava bene per fare un ritratto in studio, ma era una notevole complicazione per la fotografia all’aperto o la documentazione degli eventi. Nel 1871 un medico inglese , Richard Maddox , sostituisce al collodio una gelatina al bromuro d’argento .

Il mondo dell'immagine - Dall'analogico al digitale (1)

L'importanza della rappresentatività del mondo reale è ormai un dato assodato nell'ambito informatico e digitale in genere. L'uomo ha sempre cercato, sin dai suoi primi passi, di rappresentare le sue vicende, i suoi successi e i suoi fallimenti attraverso la rappresentazione figurata degli eventi di cui è stato protagonista o semplice osservatore. L'immagine è venuta prima della scrittura. La scrittura stessa non è altro che l'evoluzione stessa dell'immagine in forme altamente più complesse (dal rappresentativo al concettuale). Dai graffiti sulle pareti di una caverna si è passati alla pittura e, successivamente, quando determinate tecnologie lo hanno permesso, alla "registrazione" del reale attraverso la fotografia. Prima con il solo bianco e nero, successivamente con il colore.