Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da dicembre, 2011

Didattica e Informatica: Prime Conclusioni

Una prima sintesi I problemi affrontati negli articoli precedenti, riguardanti l'individuazione di un sistema didattico generale, non si intendono qui risolti, né è negli scopi di questo lavoro il fornire soluzioni che possano assumere il valore di tesi definitive. Gli argomenti trattati e le tesi esposte possono servire, unicamente, come modesto terreno di confronto in relazione alla realizzazione di un migliore approccio educativ o. Lo spirito che ha accompagnato la stesura degli argomenti è stato, essenzialmente, quello di poter contribuire, anche se in misura modesta, alla realizzazione di una scuola in cui a tutti i soggetti possano essere garantite le stesse opportunità di accesso al sapere e di crescita della propria personalità.

Didattica e Informatica: Le Tecnologie Educative (Parte 10)

Ruolo e Funzioni del docente in rapporto all'uso dell'elaboratore nelle attività didattiche Gli scopi principali per cui l'elaboratore può essere usato nell'attività didattica sono, fondamentalmente, due : uno riguarda la necessità di gestire l'apparato rappresentativo ed il contenuto dell'istruzione in modo efficiente, l' altro è il fatto di poter liberare il docente da questo tipo di attività . In questo senso prende forma un tipo di insegnante diverso che, liberato dai compiti pratici di manipolazione dell'oggetto rappresentato, può dedicare molto del suo tempo per seguire le dinamiche inter-soggettive .

Didattica e Informatica: Le Tecnologie Educative (Parte 9)

Opportunità d'uso dell'elaboratore Nei primi anni novanta affermavo che l'uso specifico dell'elaboratore non doveva essere inteso come una scelta assoluta od obbligata. L'introduzione di questo strumento, a mio avviso, doveva avvenire gradualmente e preceduta da una corretta applicazione del metodo descritto in precedenza. Non bisogna dimenticare, infatti, che l'elaboratore è e rimane unicamente uno strumento e non il fine del rapporto didattico . La sua presenza all'interno dell'ambiente educativo deve essere quella che si definisce una " presenza discreta ", cioè deve essere in grado di svolgere i compiti descritti senza, d'altro canto, offrire occasioni di distrazione o proporre un tipo di " didattica spettacolo " che niente ha a che vedere con i fini del rapporto educativo. 

Didattica e Informatica: Le Tecnologie Educative (Parte 8)

L'elaboratore ed il sistema rappresentativo Il rapporto di interconnessione tra sistema rappresentativo e sistema  interattivo manipolativo deve essere strettissimo . Questo tipo di rapporto è  qualitativamente diverso da quello descritto in precedenza in quanto si svolge  su un livello diversificato. Il primo è un r apporto di tipo concettuale e  formale , il secondo è, invece, un rapporto di comunicazione tra due supporti  tecnologici . Questa comunicazione tra i due supporti deve poter permettere la  manipolazione dell'oggetto rappresentato attraverso il sistema manipolativo alla  luce delle regole stabilite in sede metodologico-formale.

Didattica e Informatica: Le Tecnologie Educative (Parte 7)

L'elaboratore nella didattica L'uso dell'elaboratore nella didattica, alla luce di quanto affermato, diviene insostituibile come supporto tecnologico in grado di operare come trade union tra le diverse componenti del sistema didattico. Afferma, in questo senso, Bettetin i:" Un progetto creativo non può evitare di rifarsi a due presupposti: la memoria del passato e la simulazione del futuro. Ma proprio la memoria e la simulazione sono le due funzioni fondamentali del computer. Questa macchina consente infatti di organizzare un repertorio di dati in modo che nessuna esperienza del passato possa sfuggire al suo operatore; nello stesso tempo, il computer, se ben programmato, può consentire una rapida simulazione di qualunque istanza progettuale. Intrecciando queste due capacità, è possibile pensare al computer come a un ottimo strumento di supporto alla creatività. ..".

Didattica e Informatica: Le Tecnologie Educative (Parte 6)

Il Sistema Interattivo come Supporto Metodologico . Nell'articolo precedente si è descritto il sistema didattico come un insieme integrato di tre sottosistemi:   metodologico , rappresentativo ed interattivo . Si è stabilito che l'ultimo, l'interattivo , è interprete di due ruoli, quello propriamente dialogico e quello manipolativo . Il ruolo dialogico viene svolto, principalmente, dal docente e dai discenti, quello manipolativo, per le caratteristiche di complessità funzionale-esecutiva che deve possedere, deve essere ricoperto da qualcos'altro rispetto ai soggetti umani.

Didattica e Informatica: Le Tecnologie Educative (Parte 5)

Comunicazione e Manipolazione dell'Oggetto Attraverso il sistema rappresentativo si attuano dei tentativi di riduzione della differenza tra oggetto rappresentato ed oggetto reale . Questi tentativi si risolvono in un adeguamento parziale del rappresentato rispetto al reale . Ma il sistema rappresentativo stesso, nella forma descritta fino ad adesso, rimane un sistema di comunicazione imperfetto , non tanto perchè  non riesce a rendere l'oggetto rappresentato uguale a quello reale, ma p erchè è un sistema che permette solo una comunicazione di tipo unilaterale . E' impossibile, infatti, dialogare con un'immagine o con un audiovisivo.

Didattica e Informatica: Le Tecnologie Educative (Parte 4)

La Scienza ed il problema della Comunicazione dell'Oggetto Proprio a questo proposito si era affermato precedentemente che la scienza , in quanto basata su una serie di rappresentazioni simbolich e, non può rappresentare adeguatamente gli oggetti reali . Essa, infatti, nella ricerca incessante di certezze, produce delle continue astrazioni che, se da un lato riescono a definire leggi fisiche e concettualizzazioni sempre più approfondite, dall'altro si allontanano sensibilmente dall'oggetto reale. Vi è, infatti, una grande differenza tra il fornire le leggi fisico-matematiche di un evento e vivere l'evento , cioè possedere una visione totale dell'oggetto reale . In questo senso la "spiegazione di un oggetto reale", anche se approfondita e comprendente le leggi fisiche ad esso relative, non potrà mai essere così "totale" come l'oggetto reale stesso. Esiste, quindi, una differenza tra oggetto reale ed oggetto rappresentato, che non potr

Didattica e Informatica: Le Tecnologie Educative (Parte 3)

METODO, RAPPRESENTATIVITA', INTERATTIVITA': IL SISTEMA DIDATTICO Un sistema didattico adeguato a quelle che sono le esigenze del mondo scolastico deve tenere conto della correttezza e della efficienza degli elementi che lo costituiscono.

Didattica e Informatice: Le Tecnologie Educative (Parte 2)

QUALI TECNOLOGIE ? Il mondo della scuola, oggi, deve fare i conti con una evoluzione tecnologica che, nella società, ha portato all'affermarsi di tecniche di esposizione e di comunicazione in grado di penetrare profondamente nella vita sociale e privata degli  individui . L'impatto che la scuola può avere, oggi, nei confronti, ad esempio, di un bambino della prima età scolare, è decisamente minore a quello determinato dall'influenza dei mass-media .