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Mac OS X Tiger (3)

Mac OS X 10.4 Tiger

Tiger rappresenta la quinta versione di Mac OS X sviluppata da Apple. Questa versione fu presentata da Steve Jobs al Keynote del Worldwide Developers Conference del 28 Giugno 2004. Questa presentazine fu solo un'anteprima, in quanto questa versione fu presentata al pubblico circa un anno dopo, ad Aprile 2005.

Caratteristiche principali di Mac OS X Tiger

Spotlight. un avanzato sistema di ricerca dei dati contenuti nel disco rigido dell'utente. Questa tecnologia utilizza i metadati dei file per effettuare ricerche anche all'interno dei file. Quindi una ricerca della parola "Mario" produrrà come risultato non solo tutti i file che nel nome hanno la parola Mario ma anche i documenti che contengono il termine al loro interno. La ricerca si estende anche alle schede della rubrica indirizzi, alle e­mail e alle schede di iCal (agenda appuntamenti). Spotlight è capace di cercare in base ad ogni proprietà dei file come data di creazione, esposizione di una foto, durata, dimensione, bitrate ed altre numerose caratteristiche. Spotlight è aggiornabile tramite plug­in che permettono un riconoscimento di un maggior numero di file e proprietà.

Cartelle smart.Cartelle aggiornate dinamicamente tramite Spotlight.

Cartelle di Masterizzazione. Cartelle del Finder che contengono alias e all'occorrenza possono essere masterizzate su un CD o DVD, usando un supporto media Apple. È anche possibile utilizzare un altro supporto, installando PatchBurn. 

iChat AV supporta fino a 4 utenti in videoconferenza e 10 in audio conferenza.

Lettore di RSS e Atom web syndication incluso nel browser di sistema Safari.

Supporto per il Safe Sleep o ibernazione.

Un'interfaccia per delle mini­applicazioni (widgets) formate dall'unione di HTML, CSS e JavaScript chiamato Dashboard: si tratta di applicazioni come una calcolatrice, un orologio, immagini inviate da una webcam, ecc.. da richiamare con la pressione di un tasto.

Un programma per scrivere script chiamato Automator che usa Applescript per legare più
applicazioni e ottenere degli script sviluppati in modo grafico..

VoiceOver. Un'interfaccia vocale integrata nel S.O. per permettere la lettura a video e il comando del Sistema Operativo e la applicazioni tramite comandi vocali.

Miglioramenti alla sincronizzazione con .Mac.

Un aggiornamento del kernel per ottimizzare la gestione delle risorse bloccate dagli applicativi, supporto per la memoria indirizzata a 64­bit.

Xcode 2.0. Include un gestore grafico delle varie classi di un programma e un debugger grafico.

Pieno supporto alle applicazioni a 64­bit e ovviamente piena compatibilità con le precedenti
applicazioni e 32­bit.

Un nuovo sottosistema che contiene il motore di indicizzazione che viene utilizzato per creare i
meta­data utilizzati dal sistema operativo per realizzare delle viste con criteri particolari. Per esempio si può creare una directory virtuale contenente tutti i file AVI prodotti dopo il 2003 dall'utente John.
Un nuovo sottosistema grafico chiamato Core Image che sfrutta la potenza delle moderne schede grafiche per ridurre il carico di lavoro del processore.
QuickTime supporta la standard di codifica video H.264/AVC che attualmente offre la miglior
qualità video rapportata alla dimensione del filmato.
Parental controls, un sistema per permettere un controllo maggiore dei siti e dei contatti di chat ed e­ mail per alcuni utenti.

Nuovi programmi
Grapher. Un nuovo programma in grado di creare rappresentazioni 2D e 3D di funzioni matematiche.
Dictionary. Un nuovo dizionario basato sugli Oxford American Dictionaries con sinonimi e contrari.
Il programma è dotato di un'interfaccia grafica essenziale per facilitare le ricerche e può essere richiamato da altri programmi tramite un menu contestuale che si integra nel WebKit e tramite il menu dei servizi di Cocoa. Il dizionario può essere richiamato tramite una combinazione di tasti (⌃⌘D di default) che cercherà il termine evidenziato con il mouse. Il programma si integra anche con il widget fornito con il sistema operativo. Il principale limite del dizionario è il non adattamento alla lingua locale. Il dizionario infatti contiene solamente termini inglesi e anche le definizioni sono date in inglese.
Quartz Composer. ­ Quartz Composer è un programma dedicato agli sviluppatori che vogliono utilizzare le nuove caratteristiche del motore grafico.

Miglioramenti
Una versione aggiornata del kernel che gestisce meglio il blocco delle risorse condivise, il supporto per la gestione della memoria a 64 bit e la gestione della access controll list.
Un nuovo demone che si occupa dell'avvio dei programmi e dei servizi chiamato launchd che
accelera l'attivazione del sistema operativo.
La finestra di dialogo della stampante ora consente di creare direttamente file PDF dal documento da stampare, di inviare i PDF attraverso Mail e di svolgere altre azioni con i PDF generati. Tuttavia alcune critiche hanno colpito questa miglioria dato che diversi utenti trovano poco intuitiva la
gestione tramite menù e avrebbero preferito delle icone associate alle varie azioni.
Il menu del dock ora consente di impostare l'apertura delle varie applicazioni all'avvio.
Il menu finestra del Finder ora consente di scorrere fra le finestre aperte.
La finestra di informazioni del Finder include la voce altre informazioni che contiene alcune
informazioni catalogate da Spotlight come la dimensione di un'immagine o l'ultima volta che è stata aperta, ecc.

Tecnologie
Una nuova unità dedicata alla gestione della grafica chiamata Core Image accessibile tramite API che utilizza la GPU della scheda grafica per svolgere le trasformazioni grafiche.
Core Image consente agli sviluppatori di svolgere una ampia serie di trasformazioni grafiche come convoluzioni, filtraggi, elaborazioni prospettiche utilizzando la scheda grafica e quindi scaricando il processore dal compito di svolgere queste elaborazioni (richiede una scheda grafica Core Image­ capable ossia almeno una ATI Radeon 9550 oppure una GeForce FX 5200)
Delle nuove API dedicate alla costruzione e gestione di strutture dati chiamate Core Data.
Core Data aiuta lo sviluppatore a creare le strutture dati per le sue applicazioni. Core Data gestisce gli undo, i redo e i salvataggi delle strutture dati facilitando lo sviluppo delle applicazioni.
Delle nuove API chiamate Core Video e rivolte alla manipolazione del flussi video, queste API
utilizzano Core Image per svolgere le manipolazioni.
Il programma Apple Motion utilizza questa tecnologia per realizzare gli effetti video in tempo reale.
Questa infatti è una delle applicazioni per cui è stata sviluppata questa tecnologia.
Core Audio presentato con il Mac OS X 10.3 Panther integra nel sistema operativo una serie di funzionalità dedicate al trattamento dei flussi audio.

Modifiche alla GUI
In ogni nuova versione del Mac OS X Apple apporta delle modifiche all'interfaccia grafica. In Tiger appare in alto a destra una lente di ingrandimento colorata di blu che se premuta attiva la tecnologia di ricerca Spotlight.



Tiger x86
Nel 2005 durante il Worldwide Developers Conference Steve Jobs CEO di Apple ha annunciato che la compagnia intendeva far migrare i computer Macintosh sotto architettura x86. Durante la conferenza ha mostrato una versione di Tiger funzionante su un PC dotato di processore Intel. Jobs affermò che la migrazione sarebbe iniziata nella seconda metà del 2006 e che, per facilitare la migrazione dei programmi,
Apple avrebbe messo a disposizione degli sviluppatori il Developer Transition Kit, un kit di sviluppo basato su Tiger per x86 e su un PowerMac dotato di processore Intel.
Il kit di sviluppo include l'emulatore Rosetta, un programma nato per poter utilizzare programmi scritti per PowerPC su piattaforme Intel. Il kit di sviluppo è disponibile solo per gli sviluppatori certificati e non è in vendita all'utente finale.
Poco dopo la diffusione del kit di sviluppo sulle reti peer­to­peer sono iniziate a circolare copie contraffatte del sistema operativo in grado di essere installate anche su macchine non Apple, nonostante il sistema fosse dotato di alcuni elementi che avrebbero dovuto impedirne l'installazione.
Il 10 gennaio 2006, durante il Macworld di S. Francisco, Steve Jobs presentò, con sei mesi di anticipo sulla tabella di marcia, i primi Macintosh con processore Intel in vendita al pubblico, tutti venduti con una versione per x86 di Tiger 10.4.4 preinstallata. Questa versione di Tiger non è mai stata messa in vendita separatamente (in quanto i Mac con cpu x86 ne erano già dotati) e non ne è legalmente consentita l'installazione su macchine non Apple.

 [Fonte: Wikipedia]



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