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Computer del passato: Personal ComputerI BM PS/2 (Parte 1)

L'IBM PS/2 (IBM Personal System/2) è stata la terza generazione di Personal Computer prodotti da IBM. La linea PS/2 fu lanciata sul mercato nel 1987 con l'intento di IBM di riconquistare il controllo delle vendite dei PC. La linea prevedeva una architettura avanzata di tipo proprietario. Fu, però, proprio la chiusura dell'architettura a far fallire le intenzioni di IBM. Una chusura che costringeva i vari produttori di periferiche a pagare diritti e licenze ad IBM.
Proprio a causa dell'alto costo dell'architettura i clienti preferirono marchi concorrenti che avevano estesa l'architettura esistente e che vendevano a prezzi sensibilmente più bassi.


Con il tempo, comunque, le innovazioni apportate da IBM divennero degli standard. Tra questi ricordiamo:
  • la 16550 UART
  • i floppy da 3,5 pollici e 1440 KB di spazio
  • i connettori per tastiera e mouse PS/2
  • lo standard VGA per le schede grafiche.
Una curiosità riguarda, a corredo dell'informazione, che il sistema operativo OS/2 fu annunciato in contemporanea con l'annuncio della linea PS/2. Il sistema operativo avrebbe dovuto essere il "sistema operativo principale" per i modelli PS/2 con processore 80286 e successivi. Ma, non essendo ancora pronto al momento del lancio sul mercato della linea di computer, fu adottato, inizialmente, il PC-DOS.
Sia OS/2 (OS/2 1.0 - in sola modalità testo) che Microsoft Windows 2.0, vennero resi disponibili solo alcuni mesi dopo. Un'altra nota a margine riguarda il rilascio, da parte di IBM di una versione di UNIX per i modelli PS/2 equipaggiati con processori 80386 e successivi: AIX PS/2.

La linea IBM PS/2 fu progettata, anche se introduceva delle novità importanti, per rimanere, comunque, compatibile con l'architettura AT/XT che costituiva il riferimento di fatto del mercato dei cloni IBM. Anche se la compatibilità esisteva, l'hardware dei PS/2 era molto diverso.
Le novità riguardavano, in primo luogo, il BIOS (Basic Input Output System). I PS/2 hanno avuto due BIOS:

  • ABIOS (Advanced BIOS) che forniva una interfaccia in modalità protetta e che veniva utilizzato da OS/2.
  • CBIOS (compatible BIOS)  che è stato incluso in modo da rendere compatibile il software dei PC AT/XT.
Un'altra novità fu la MCA (Micro Channel Architecture). Questa architettura era molto simile a quella dei mainframe IBM 360. Essa era notevolmente più veloce e tecnicamente superiore ad ISA e consentiva comunicazioni ed elaborazioni molto più veloci all'interno del sistema. I progressi derivati dalla MCA si sono visti molto più tardi solo con lo standard PCI.
I sistemi PS/2, inoltre, hanno introdotto delle nuove specifiche per quanto riguarda le interfaccie di mouse e tastiera che vengono definite, appunto, "Interfacce PS/2".


L'interfaccia PS/2 per la tastiera è elettronicamente identica a quella tradizionale, solo che il connettore del cavo è stato modificato dal tradizionale DIN a 5 pin al MINI-DIN a 6 pin. Lo stesso connettore utilizzato per la porta seriale del mouse (Mini_DIN a 6 pin).


L'IBM PS/2, inoltre, ha introdotto una nuova "area software" per i dati, definita come Extended BIOS Data Area (EBDA) il cui uso era quello di aggiungere una nuova area di buffer per la porta del mouse.


La gamma iniziale dei modelli PS/2 era dotata di un nuovo frame buffer, conosciuto come Video Graphics Array (VGA) che andò a sostituire il precedente standard EGA (Enanched Graphics Array), portando una maggiore memoria ed una risoluzione di 640x480 con 16 colori (320x200 con 256 colori). Forniva, inoltre, una tavolozza di 262.144 colori complessivi. L' IBM 8514 e poi XGA standard display del computer sono state introdotte anche sulla linea PS/2. Sebbene il design di questi adattatori non è diventato uno standard del settore come VGA ha fatto, il loro 1024 × 768 pixel di risoluzione è stata successivamente ampiamente adottato come standard da altri produttori, e "XGA" è diventato sinonimo di questa risoluzione dello schermo.
Il modello PS/2 25 e il 30, tuttavia, non hanno incluso VGA. Su questi modelli IBM scelse di utilizzare MCGA, che è stato un trampolino di lancio tra CGA e VGA, ma  che, purtroppo mancava della compatibilità EGA.



Benché i floppy da 3,5 pollici nel 1987 stessero diventando uno standard comune, I PS/2 sono stati i primi modelli IBM ad utilizzarli come standard, relegando i drive da 5 pollici 1/2 d accessorio esterno. Il nuovo standard da 3,5 pollici (1440 KB) era funzionalmente identico a quello per i floppy da 720 KB (3.5 pollici), cambiava, però, la densità di memorizzazione dei dati. Inizialmente IBM utilizzò drive per floppy da 720 KB, quindi a doppia densità (DD) per 1440 KB e, successivamente, introdusse lo standard ad alta densità (HD) per 2,88 MB.
Per quanto riguarda la RAM, IBM sviluppò i moduli SIMM a 72 pin, che divenne lo standard fino a verso la fine degli anni '90.

I Modelli
AL momento del lancio della linea la famiglia comprendeva il modello 30, 50, 60 e 80. Il modello 25 fu lanciato pochi mesi dopo. I modelli PS/2 25 e 30 (IBM 8525 e 8530 rispettivamente) erano basati su standard ISA (in altre parole, essenzialmente IBM PC-like in un diverso fattore di forma ) Questi sistemi originariamente erano disponibili solo con CPU Intel 8086. Queste macchine erano diverse anche dagli altri mdelli PS/2 ed avevano unità a disco da 720k, un ST506-compatibile come controller del disco rigido e grafica MCGA. I dischi rigidi erano disponibili come componenti facoltativi, tuttavia, molte di queste macchine entry-level furono vendute senza hard disk a causa del costo elevato.

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