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Retrocumputing: Il Manifesto


Un punto di incontro, di scambio, di riflessione e di approfondimento delle tematiche che coninvolgono anche questo blog. Quello che genericamente viene definito come "retrocomputing" è un fenomeno che si avvale dell'opera di tantissimi appassionati che svolgono la loro opera silenziosamente, sia nell'azione di recupero e "rimessa in campo" di vecchi hardware e software, sia nel ricordare, attraverso la storia dell'evoluzione di sistemi, computer, tutto ciò che è legato allo sviluppo dell'informatica in generale.
Nessuno di questi approcci, anche se diverso, può fare a meno degli altri: sono fenomeni ed attività strettamente legate. E' importante, in questo senso, dare un senso di unità, unire gli sforzi dei tantissimi che si dedicano con passione a questi temi.
Nasce, in questo senso, una iniziativa  volta proprio a questo, su una proposta di Felice Pescatore, a cui hanno aderito altri blog e siti
( Sito di Felice Pescatore: http://www.storiainformatica.it/  )



Retrocomputing: due scuole di pensiero, un solo movimento
"Il mondo del retrocomputing sta decisamente vivendo la sua primavera: blog, siti, post ed altro hanno letteralmente invaso il web e, sempre più spesso, anche la carta stampata.
Tutto questo entusiasmo porta, inoltre, alla creazione di eventi in cui è possibile “toccare con mano” i sistemi che hanno fatto storia e partecipare a veri e propri seminari incentrati su una tematica ben definita o su un particolare sistema.
Così, negli ultimi anni è stato possibile assistere a una serie di eventi, sparsi, praticamente, in tutta la Penisola: da Pavia (Non c'era una volta il personal computer) a Torino (Steve Jobs 1955 – 2011), passando per Firenze (Omaggio alla rivoluzione informatica, BIT), Avellino (Comunicando) e arrivando a Cosenza (InsertCoin). Ovviamente l’elenco non è completo e attualmente sono già in essere una serie di nuovi eventi che affronteranno tematiche diverse, sempre legate dalla passione per la storia informatica."
Felice Pescatore


Il "Computer History Manifesto"
"In un mondo tecnologico a "dimenticanza rapida" come quello del computer che appare sempre proiettato verso il futuro in termini di miglioramenti continui (vedi legge di Moore) occorre di tanto in tanto sapersi soffermare e guardare indietro per riconoscere e ricordare le pietre miliari del cammino finora percorso.
Per questo i nostri valori sono scolpiti in modo indelebile, come accadeva con l’incisione delle schede perforate agli albori dell’informatica."

Per aderire e visualizzare il testo completo e chi ha già aderito, visitate il sito:



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Colossus

Colossus " Colossus fu il primo elaboratore elettronico al mondo: fu realizzato in Gran Bretagna nel 1943, alla fine della seconda guerra mondiale, dall’intuizione del Dott. Thomas Flowers. Operativo dal 1944 a Bletchley Park, sostituì Heath Robinson, un macchinario più semplice, nel decifrare le comunicazioni criptate della Germania nazista. Entro la fine del conflitto furono costruiti dieci esemplari di Colossus, un “gigante” da 1.600 valvole termoioniche. Il Dott. Flowers aveva concepito il progetto prima della guerra, però il centro di ricerca britannico non era convinto che fosse davvero realizzabile: la tenacia dell’ingegnere, alla lunga, s’è rivelata determinante. " Citazione - Tratta da:   http://www.downloadblog.it/post/16765/colossus-il-primo-elaboratore-elettronico-a-essere-stato-realizzato

EDVAC

EDVAC (Electronic Discrete Variable Automatic Computer) L' E lectronic D iscrete V ariable A utomatic C omputer ( EDVAC ) è uno dei primi computer elettronici digitali della storia, uno dei primi computer della storia basato sull'architettura di Von Neumann e uno dei primi computer a programma memorizzato della storia. L' ENIAC era veloce, ma disponeva di pochissimo spazio di archiviazione . Inoltre, per la programmazione doveva essere ricablato , un'operazione che richiedeva da poche ore a giorni interi; era, inoltre, poco affidabile, a causa delle molte valvole tubolari utilizzate, che richiedevano, tra l'altro, moltissima energia e molto spazio per funzionare e generavano molto calore. Il che faceva lievitare costi di gestione.

ENIAC

ENIAC " L' E lectronic N umerical I ntegrator and C omputer ( ENIAC ) è, tra quelli di cui si ha notizia, il quarto computer elettronico digitale della storia, il quarto computer Turing completo della storia, il primo computer elettronico general purpose della storia e il primo computer elettronico Turing completo della storia. Fu presentato ufficialmente il 1 6 febbraio 1946 e fu progettato da J. Presper Eckert e John Mauchly . Il team di  sviluppo includeva Bob Shaw (tabelle funzionali), Chuan Chu (divisione/radice quadrata), Kite Sharpless (programmatore principale),  Huskey (lettore/stampante) e Jack Davis (accumulatori). Durante la Seconda guerra mondiale , nel 1943 , il Governo degli Stati Uniti subì una forte pressione, in modo  particolare da parte di un colonnello dell'esercito, ai fini della realizzazione di una macchina da calcolo. Questa  doveva essere capace di risolvere i problemi di calcolo balistico per il lancio dei proiettili d'a...