Pubblico qui il resto della e-mail di Antonio Gareffa. Questa parte riguarda specificatamente il computer Sinclair QL e la storia di una parte consistente della comunità che, in Italia, si è raccolta intorno alle vicende di questa prodigiosa macchina.
La comunità, in Italia, intorno al Sinclair QL
di Antonio Gareffa
Un cenno al Sinclair QL.
Da appassionato di lunga data di quella macchina ( la prima la acquistai nel 1985 ) trovo bello che qualcuno ne parli ancora adesso dando conto in modo corretto della sua particolarità anche a chi essendo giovane non l'ha mai conosciuta. Il tutto con la giusta dose di emozione ma senza cadere nel solito "quelli si che erano bei tempi". Dal punto di vista informatico quelli correnti sono certamente migliori. Quelli di allora erano altri e sono stati belli ed entusiasmanti per chi c'era.
Da appassionato di lunga data di quella macchina ( la prima la acquistai nel 1985 ) trovo bello che qualcuno ne parli ancora adesso dando conto in modo corretto della sua particolarità anche a chi essendo giovane non l'ha mai conosciuta. Il tutto con la giusta dose di emozione ma senza cadere nel solito "quelli si che erano bei tempi". Dal punto di vista informatico quelli correnti sono certamente migliori. Quelli di allora erano altri e sono stati belli ed entusiasmanti per chi c'era.
E' esistita una comunità di appassionati QL in Italia.
Questa comunità esiste ancora seppur ormai ovviamente a ranghi ridotti. In passato però é stata molto attiva ed apprezzata riuscendo a riunire attorno a se molti appassionati ed a realizzare nell'arco di quasi venti anni, dal 1989 al 2008, non meno di quindici eventi nazionali cui hanno partecipato in prima persona anche i più importanti produttori di software e hardware dedicato europei, spesso presentandovi in anteprima assoluta progetti e prototipi.
Il QItaly Club é stato il gruppo che attraverso i suoi fondatori e soci ha organizzato molti di quei meetings. Sono state edite diverse pubblicazioni in italiano sul QL dai gruppi e dai singoli appassionati. QItaly Magazine, Mondo QL, QL Magazine per citarne alcune. Pubblicazioni che erano distribuite sia su carta che su floppy disc. Attualmente esistono molti siti internet che parlano del QL, alcuni con l'espresso intento di creare un archivio globale per salvare tutto il software e la documentazione possibile, altri danno la possibilità di scaricare tutta quella parte di software e manualistica divenuti nel frattempo di pubblico dominio. Nella manualistica sono compresi ad esempio anche i manuali tecnici originali Sinclair destinati ai riparatori. Nell'ultimo giro in rete che ho fatto ieri sera ho trovato un sito dal quale é possibile scaricare la versione PDF di interi libri inglesi, tedeschi e italiani, che all'epoca della loro prima pubblicazione, e editi da case come McGraw Hill, costavano le loro belle 20 o 30.000 lirette.
Come per altri computer anche per il QL sono state realizzate espansioni hardware e trasmigrazioni dalla macchina originale verso altri ambienti per aumentarne le prestazioni e superarne i limiti.
Tony Tebby stesso, autore del Q-Dos originale, ha sviluppato versioni avanzate e migliorate del System, anche dopo la vendita della Sinclair alla Amstrad di Alan Sugar, nel 1986. Per non parlare degli emulatori per Linux, Windows, Mac Os X che esistono da tempo e che permettono di far girare i software QL a velocità impensabili per la macchina originale.
Dal lato Hardware ci sono state molte notevoli realizzazioni di un certo numero di piccoli produttori la cui ininterrotta attività ha mantenuto viva e aggiornata questa macchina nel tempo. Ne cito qualcuno. Miracle Systems che ha iniziato con interfacce centronics, espansioni di memoria , interfacce dischi per andare poi a schede che integravano le due precedenti come la Trump Card che espandeva la ram del QL fino a 768 Kb, passando alla Gold Card che sostituiva il processore 68008 con un 68000 e due MB di ram, alla SuperGoldCard con un 68020, 4 MB ram e doppio floppy disc 3,5 ED da 4 MB formattati ( questo nel 1991 epoca in cui i floppy 3,5 erano HD da 1,44 MB e gli ED di IBM arrivavano al massimo a 2,88 MB...). Per finire alla QXL scheda da inserire nel bus ISA di un PC IBM compatibile, equivalente ad un QL ma con processore 68040 ed 8MB ram.
Miracle ha fatto tanto ma anche altri hanno realizzato prodotti davvero incredibili in rapporto alla sempre minore diffusione del QL. Prodotti come la Aurora una scheda grafica esterna uscita a metà degli anni '90, o ben due nuove motherboard le Q40 e Q60 con 68040 e 68060 tutt'ora in commercio. Penso anche al sorprendente Zelijko Nastasic che, seppure già noto per la sua interfaccia HD QBide del 1994, nel 1995 si é presentato al 7mo meeting di Reggio Emilia, vestito di un maglione che riproduceva la schermata di un QL e con il suo QL collegato ad una interfaccia hardware per HD e Siquest EZ removibili, lettore CD e monitor LCD, interamente progettata e costruita da lui lasciandoci tutti a raccoglier mascelle cadute a terra... o a Daniele Terdina che, spuntato dal "nulla" in quanto assolutamente sconosciuto fino a quel momento, ha mostrato al 6to meeting il suo emulatore QL per Macintosh 68000. Per inciso Terdina ormai da diversi anni vive e lavora per Microsoft a Seattle e quell'emulatore non ha mai smesso di aggiornarlo realizzandone differenti versioni una per PC-Win ed ben due per Mac prima con PowerPC e poi per processori Intel... e altri e altro di questo genere.
Antonio Gareffa all'undicesimo meeting - anno 2008 |
Di tutto questo ho conservato particolare ricordo poiché unendo la passione per il video a quella per il QL, nel tempo, ho accumulato progressivamente le riprese filmate pressoché integrali, di tutti i meetings italiani, creando così un archivio che é uno dei riferimenti storico-visivi dell'attività QListica in Italia. Vedendomi sempre armato di videocamera sono stati diversi gli appassionati che successivamente mi hanno chiesto le copie delle videocassette. Copie che dopo i meetings spedivo per posta.
A partire dal 2003 ho finalmente potuto sostituire le ingombranti VHS con i più performanti DVD Video, dopo che nei due anni precedenti mi sono adeguatamente attrezzato imparando a crearli ed a produrli. Il risultato finale é un box in plexiglas contenuto in un scatola di cartone plastificato realizzati appositamente, che contengono 16 DVD con 24 ore di riprese, slideshow e qualche animazione create con QL, Amiga e Mac.
Bei tempi e soprattutto grandissimi questi meeting!!!
RispondiElimina