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Computer del passato: l'Amiga 500 Terza Parte


Amiga oggi
"Amiga sopravvive in un piccolo mercato di nicchia. Amiga Inc., la società americana che detiene i diritti sulla piattaforma, ha licenziato dai primi anni duemila lo sviluppo del sistema operativo AmigaOS alla software house europea Hyperion.
Anche l'hardware, basato su architettura PowerPC, è sviluppato da aziende esterne su licenza: prima, Bplan con schede acceleratrici PPC per Amiga 1200 e 4000, seguita da Eyetech con le prime piattaforme PPC AmigaOne (prodotti fuori produzione). Le due compagnie attive nel settore sono l'italiana ACube SystemsA-Eon Technology."

"Inoltre dal 2002 l'azienda Genesi ha prodotto e distribuito Pegasos, una propria piattaforma ad architettura PowerPC predisposta per l'esecuzione di MorphOS, una reimplementazione non ufficiale di AmigaOS, oltre a svariate distribuzioni GNU/Linux e altri sistemi operativi. La produzione di queste schede madri è successivamente cessata, lo sviluppo di MorphOS invece continua, per esempio su alcuni modelli Apple Macintosh appartenenti alla passata generazione PowerPC.
Dal 1995 un gruppo di appassionati di Amiga ha deciso di realizzare una versione portabile e libera di AmigaOS capace di girare anche sull'architettura Intel, dando vita al progetto Aros Research Operating System (AROS).
L'azienda italiana ACube Systems produce piattaforme con CPU PowerPC (Sam440ep, Sam440ep-flex e Sam460EX) e Motorola 68000 (Minimig) totalmente compatibili con AmigaOS.
È inoltre in fase di sviluppo il nuovo computer AmigaOne X1000, creato appositamente per AmigaOS dalla compagnia A-Eon Technology in cooperazione con l'azienda britannica Varisys."



AROS (Tratto da:  http://aros.sourceforge.net/it/  )

AROS Research Operating System è un sistema operativo per il desktop efficiente, leggero e facile da usare, pensato per rendere produttivo e piacevole l'uso del computer. È un progetto autonomo, libero e indipendente dalla piattaforma, pensato per essere compatibile con AmigaOS a livello di API (un po' come Wine, ma non come UAE), ma dotato di caratteristiche più avanzate. Il codice sorgente è distribuito con una licenza open source, che permette a chiunque di migliorarlo come crede.

Obiettivi
Il principale obiettivo degli sviluppatori di AROS è ottenere un sistema operativo che:
  • Sia il più possibile compatibile ad AmigaOS 3.1.
  • Possa essere portato su più piattaforme e processori come x86, PowerPC, Alpha, Sparc, HPPA e altri.
  • Debba essere compatibile a livello binario su Amiga e a livello di sorgenti sul resto dell'hardware.
  • Possa girare in maniera nativa caricando direttamente dall'hard disk all'avvio del computer o possa girare in finestra su un altro sistema operativo per favorire lo sviluppo di applicazioni e, nel contempo, far girare nativamente le applicazioni su Amiga.
  • Migliori le funzioni originali di AmigaOS.

Per raggiungere questo obiettivo, noi facciamo uso di diversi strumenti, in particolare Internet. Potete contribuire al progetto anche scrivendo una singola funzione del sistema operativo. La versione più aggiornata del codice sorgente è accessibile 24 ore al giorno e le patch possono essere inserite in ogni momento. Un piccolo database assicura che non si faccia lo stesso lavoro due volte.

Storia
Nell'ormai lontano 1993, la situazione della piattaforma Amiga apparì in qualche modo più drammatica del solito e alcuni fan cominciarono a discutere sul da farsi, per mantenere vivo l'interesse sul loro computer preferito. Il motivo principale del suo scarso successo apparì chiaro: era la sua mancata diffusione. L'Amiga avrebbe dovuto essere una macchina più diffusa per risultare più attraente, sia per gli utenti sia per gli sviluppatori. Così cominciarono a pensare a un piano per risolvere il problema. Si pensò di correggere i bug di AmigaOS, o ancora di creare un sistema operativo più moderno. Nacque il progetto AOS.
Ma cos'era esattamente un bug? E come correggerlo? Quali sono le caratteristiche che un sistema moderno dovrebbe avere? E come inserirle all'interno di AmigaOS?
Due anni dopo, le persone stavano ancora litigando e non avevano scritto neanche una riga di codice (o per lo meno nessuno l'ha mai visto). Le discussioni erano giunto a un punto in cui qualcuno diceva "dobbiamo assolutamente..." e qualcuno rispondeva "leggi le vecchie email" o "non si può fare perché..." e qualcuno aggiungeva "ti sbagli in quanto..." e così via.
Nell'inverno del 1995, Aaron Digulla si stufò di queste discussioni e inviò una RFC (request for comments) alla mailing list di AOS in cui chiedeva quale fosse la base minima da cui partire. Arrivarono diverse risposte e alla fine si stabilì che tutti avrebbero desiderato un OS aperto che fosse compatibile ad AmigaOS 3.1 (kickstart 40.68), su cui eventualmente discutere in tempi successivi cosa fosse possibile migliorare e cosa no.
I lavori iniziarono e nacque AROS.

Distribuzioni
Le distribuzioni sono versioni di AROS controllate, pre-configurate e che includono diverse applicazioni utili che non vengono messe nei buìinari principali di Aros.org. Magari non avranno i file di sistema più recenti, ma la loro stabilità e semplicità d'uso è sicuramente maggiore di quella delle nightly build. Se siete semplicemente incuriositi da che cosa AROS può offrire, le distribuzioni sono fatte apposta per voi!

Icaros Desktop LIVE è una distrubuzione completa del sistema operativo Aros Desktop. é formato da un DVD-ROM live che può partire direttamente dal tuo PC (ma i componenti hardware devono essere supportati da AROS). Può essere installato sull'hard disk e coesistere con Windows Xp in una partizione dedicata (configurazione manuale necessaria). Una quick reference guide e alcuni PDF sono stati inclusi. Questa versione viene rilasciata con anche una macchina virtuale basata su Qemu che può permettere agli utenti windows di provare la distrubuzione in un ambiente più sicuro (anche se più lento).

Snapshots
Le snapshots sono build di AROS non automate e non periodiche. Sono fatte da sviluppatori che non riescono ad usare una nightly build correttamente per ragioni tecniche o politiche

Personalmente ho provato Icaros in live su di una macchina virtuale, ecco alcune schermate:

Il Desktop di Icaros appena caricato in Virtualbox












Link utili, per approfondire:


Emulatori:


Fine della terza parte..  :-)

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