Quando, in particolari situazioni, non è possibile collegare tra loro i Pc di una LAN utilizzando i sistemi di cablaggio standard, sono state sviluppate tecnologie alternative basate su dispositivi a raggi infrarossi, radio e laser, che permettono lo scambio dei dati tra calcolatori fisicamente non collegati tra loro.
Le reti wireless, quindi, sono un'importante forma di connessione per molte attività, e con il continuo miglioramento dei relativi sistemi ci si aspetta lo saranno sempre più, soprattutto per le imprese. Il mercato dei dispositivi wireless è stimato in continua crescita e il giro d'affari, di 300 milioni di dollari nel 1998, è passato ad 1,6 miliardi nel 2005. Le reti wireless vengono attualmente installate soprattutto negli aeroporti, nelle università e nei parchi pubblici delle grandi città.
Un tempo, a causa del costo degli apparecchi wireless, questa tecnologia veniva utilizzata solo in caso di condizioni in cui l'uso di cavi era problematico o impossibile. Con la diminuzione dei prezzi le reti WLAN sono entrate anche nelle case, permettendo la condivisione di dati e della connessione Internet (mediante router e access point) tra i computer di una famiglia.
In una rete LAN di tipo Wireless, nota anche con il nome W-LAN, la comunicazione avviene tramite per mezzo di radiotrasmettitori e ricevitori che possono essere mobili o fissi.
In una rete W-LAN di tipo Peer-to-Peer ogni calcolatore è dotato di un apparecchio trasmettitore-ricevitore che gli permette di comunicare con gli altri Pc della rete. A volte la rete W-LAN deve fisicamente collegarsi ad una rete cablata esistente: in questi casi la tecnologia Wireless non viene utilizzate per sostituire la tecnologia tradizionale ma per estenderne le potenzialità.
In ambienti di questo tipo l’accesso alla rete avviene per mezzo di radiotrasmettitori fissi collegati direttamente con la rete cablata chiamati “punti di accesso”.
La portata di una rete Wireless può variare da qualche centinaio di metri a diversi Km quando la tecnologia senza fili viene utilizzata per collegare reti LAN fisicamente distanti attraverso un ponte radio.
Le tecnologie maggiormente utilizzate per le comunicazioni Wireless sono:
- Trasmissioni a raggi infrarossi
- Trasmissioni Radio a banda stretta
- Trasmissioni radio ad ampio spettro
Molti ritengono che la tecnologia wireless rappresenti il futuro della connettività (basti pensare al Wi-fi, al Wi-Max e al 4G), ma una rilevante voce fuori del coro è quella di Robert Metcalfe, inventore di Ethernet, il protocollo più famoso per reti locali (LAN) cablate.
Le tipologie di rete wireless sono:
- WPAN (Wireless Personal Area Network), a livello domestico
- WLAN (Wireless Local Area Network) propriamente dette come il Wi-fi.
- WAN (Wide Area Network) wireless
- BWA (Broadband Wireless Access), che sta conoscendo grande diffusione grazie alla tecnologia WiMAX
Ed inoltre:
- Reti Cellulari radiomobili come GSM, GPRS, EDGE, UMTS, HSPA.
- Reti satellitari
Le reti locali Wireless, come accennato sopra, possono utilizzare come mezzo trasmissivo le onde radio, la luce infrarossa o i sistemi laser.
Onde radio
Le onde radio vengono utilizzate dalle reti tipo Wi-Fi cioè reti che devono coprire ambienti eterogenei dove le diverse postazioni da collegare non sono necessariamente visibili, infatti possono essere separate da muri o da intercapedini.
Infrarossi
Le reti basate su infrarossi vengono utilizzate per collegare dispositivi visibili direttamente, sono lente e spesso utilizzano dispositivi dedicati infatti sono in disuso sostituite quasi totalmente dai dispositivi Bluetooth.
Laser
Le reti basate su Laser vengono utilizzate normalmente per collegare sottoreti costruite utilizzando altre tecnologie. Il Laser viene utilizzato per la sua elevata velocità di trasmissione. Un tipico esempio è il collegamento delle reti di due edifici vicini. Il laser ha il problema di essere sensibile alle condizioni esterne e alle vibrazioni infatti anche queste tipologie di dispositivi sono considerati in disuso e quasi sempre sostituiti da collegamenti via onde radio.
Nota
Un Access Point di tipo IEEE 802.11b può comunicare solitamente con 30 client situati in un raggio di 100 m. Tuttavia questa caratteristica varia a seconda di diversi fattori, il posizionamento, la presenza di ostacoli, l'interferenza con altri campi elettromagnetici, la potenza dei dispositivi. Per aumentare la distanza di trasmissione, esistono dei ripetitori che amplificano i segnali radio. In condizioni sperimentali, le reti wireless possono raggiungere una capacità di diversi chilometri.
In telecomunicazioni il WiMAX (acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access) è una tecnologia ed uno standard tecnico di trasmissione che consente l'accesso di tipo wireless a reti di telecomunicazioni a banda larga (BWA - Broadband Wireless Access).
L'acronimo è stato definito da WiMAX Forum, un consorzio formato da più di 420 aziende il cui scopo è sviluppare, supervisionare, promuovere e testare l'interoperabilità di sistemi basati sullo standard IEEE 802.16, conosciuto anche come WirelessMAN (Wireless Metropolitan Area Network). Il WIMAX Forum si è formato nel giugno 2001.
Sicurezza - Il problema principale delle reti senza filo è la sicurezza.
I segnali radio, essendo diffusi nell'etere, possono essere intercettati senza difficoltà.
Di conseguenza è necessario prendere contromisure di tipo crittografico per garantirne la riservatezza. Lo standard inizialmente proposto per questo compito era il WEP a 40 o 104 bit, ma la debolezza di questo protocollo, che lo rendevano molto poco sicuro imposero ben presto una sua sostituzione con il WPA, che utilizza una variante dell'algoritmo WEP a cui sono state rimosse le principali debolezze.
Il protocollo WPA2, ratificato nel 2004, si basa sull'algoritmo di cifratura AES che garantisce un'elevata sicurezza ma non è compatibile con le apparecchiature della generazione precedente.
Fine della Parte 5
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