I Comandi (Parte 1)
Prima di procedere all'elencazione dei comandi presenti in dBase III Plus è necessario qualche accenno alle modalità generali di applicazione degli stessi e delle relative sintassi.
LA SINTASSI DEI COMANDI
E' detta sintassi la struttura di un comando. Della sintassi di un comando fanno parte alcuni simboli che non devono venire introdotti:
<> le parentesi angolari indicano che la voce racchiusa è un elemento necessario del comando;
[ ] le parentesi quadrate indicano che la voce racchiusa è facoltativa, e pertanto pu? venire omessa;
/ la barra indica la scelta tra due o più voci;
per esempio, ON/OFF vuol dire che si può scegliere tra ON e OFF.
LE ESPRESSIONI E LE CONDIZIONI
Le espressioni sono costituite da una o più combinazioni di campi, variabili di memoria, costanti, funzioni e operatori. Il tipo di un'espressione determinato dal tipo del risultato restituito. I tipi possibili sono Carattere, Data, Logico e Numerico. Ogni elemento dell'espressione, a parte gli operatori, deve essere omogeneo con gli altri (ovvero essere dello stesso tipo). In dBase III Plus sono poche le eccezioni a questa regola: sottraendo due date si ottiene un numero (di giorni che intercorrono) e non una data; sommando un numero a una data si ottiene una data (slittata del numero di giorni).
Esempi:
Città
Indirizzo + Città
Prezzo * ( l+ Costi )
Alcuni comandi esigono un'espressione di tipo Carattere (identificata nella sintassi del comando con la parola chiave <espr. Car.>), un'espressione di tipo Data (<espr.Data>), di tipo Numerico (<espr. Num.>, oppure un'espressione di tipo Logico (<condizione>). Un elenco di espressioni (<elenco espressioni>) è costituito da una o più espressioni, separate da virgole.
Esempio: Città, Prezzo * ( l + Costi ), Prezzo
Una condizione è un'espressione logica che definisce secondo quali criteri i record vengono selezionati. E' legata soprattutto alle opzioni FOR e WHILE una condizione formata da un operatore logico e da uno o pi campi, variabili di memoria, costanti, funzioni e operatori di relazione.
Esempi:
. DISPLAY FOR Cap > "20125"
. DISPLAY FOR Cap > "40100" .AND. Città <> "Bologna"
GLI ELENCHI DI CAMPI
Molti comandi del dBase III Plus comprendono un elenco facoltativo di campi. Un <elenco campi> specifica su quali campi (separati da virgole) il comando deve agire nel corso dell'elaborazione.
Esempio: . BROWSE FIELDS Cognome, Nome
Limita l'editing ai soli campi denominati Cognome e Nome.
I FILE
Il dBase III Plus registra le informazioni in file. Ogni file viene identificato dal nome e dal suffisso. Il dBase III Pus prevede per i file tredici particolari formati riconoscibili attraverso il suffisso:
- File di catalogo (.CAT)
- File indice (.NDX)
- File di database (.DBF)
- File comandi e di procedura(.PRG)
- File dei campi Memo (.DBT)
- File di richiesta (.QRY)
- File di formato (.FMT)
- File di formato schermo (.SCR)
- File di formato prospetto (.FRM)
- File sostitutivo e di testo (.TXT)
- File di formato etichetta (.LBL)
- File di relazione (. VUE)
- File variabili di memoria (.MEM)
I NOMI DEI FILE
Ogni database è costituito da file su disco e ogni file deve avere un nome. Il nome non deve superare gli otto caratteri, deve iniziare con una lettera e pu? comprendere numeri e il trattino di sottolineatura ( _ ). Non sono ammessi gli spazi.
LE CHIAVI
Le chiavi sono campi o espressioni in funzione dei quali vengono svolte varie operazioni sui file di database (.DBF); per esempio con i comandi SORT, INDEX, JOIN, UPDATE e TOTAL. Volendo organizzare un file di database (formato da cognomi, indirizzi e numeri telefonici) in ordine alfabetico secondo il cognome, si userà come <chiave> il campo in cui sono contenuti i cognomi.
LE VARIABILI DI MEMORIA
Sono dati con nome che vengono memorizzati indipendentemente all'esterno della struttura del file di database. Vi sono quattro tipi di variabili di memoria: Carattere, Data, Logico e Numerico. Il tipo è determinato dai dati introdotti nella variabile. I nomi delle variabili seguono le regole dei nomi di campo.
Esempi:
. STORE "BS" TO provincia
Memorizza "BS" nella variabile (di tipo Carattere) provincia.
. prezzo = 39.900
Memorizza 39.900 nella variabile (di tipo Numerico) prezzo.
. STORE .T. TO pagato
Memorizza .T. (vero) nelle variabili (di tipo Logico) pagato.
GLI OPERATORI MATEMATICI
Gli operatori matematici producono risultati di tipo Numerico e sono:
+ Addizione
- Sottrazione
* Moltiplicazione
/ Divisione
** o ^ Elevazione a potenza
GLI OPERATORI DI RELAZIONE
Producono risultati di tipo Logico, vero (.T.) o falso (.F.):
< Minore di
> Maggiore di
= Uguale a
<> o # Diverso da
<= Minore o uguale a
>= Maggiore o uguale a
$ Confronto di stringa parziale
L'operatore ($) da come risultato vero (.T.) quando la prima stringa è identica alla seconda, oppure quando la seconda contiene la prima.
GLI OPERATORI LOGICI
Generano risultati di tipo Logico (vero o falso) come risultato del confronto tra due espressioni logiche:
.AND. E logico (vero se entrambe le espressioni sono vere)
.OR. O logico (vero se una delle due espressioni è vera)
.NOT. Negazione logica (vero se l'espressione è falsa)
Gli operatori logici vengono usati per selezionare solo i record che soddisfano i criteri specificati.
Esempi:
. DISPLAY FOR Provincia="BS" .AND. .NOT. Citta="Brescia"
. DISPLAY FOR Provincia="VR" .OR. Provincia="MO"
GLI OPERATORI DI STRINGA
Gli operatori di stringa producono risultati di tipo Carattere e sono:
+ Concatenamento
- Concatenamento con trasporto degli spazi in coda
Con l'operatore (+) si uniscono due stringhe. Se è usato l'operatore (-), gli spazi in coda alla prima stringa sono portati tutti in coda alla stringa risultante.
I RECORD
I dati memorizzati nei file di database del dBASE III PLUS sono contenuti in record. Un record è costituito da un certo numero di campi in cui vengono memorizzati i dati. Ad ogni record inserito dBASE assegna un numero.
GLI INTERVALLI
L'opzione <intervallo> fissa su quali record il comando deve agire. Si usa uno di questi termini:
ALL Agisce su tutti i record del file di database
NEXT <n> Agisce su <n.> record a partire da quello corrente
RECORD <n> Agisce solo sul record numero <n>
REST Agisce sui rimanenti record, a partire da quello corrente
I comandi che accettano questa opzione hanno intervallo standard di azione o il record corrente (NEXT 1) o tutti i record (ALL) del file di database.
I MODELLI
Un modello è uno schema usato con DIR, RELEASE e SAVE. Consente di rappresentare più nomi di variabili di memoria o di file con un unico termine. I simboli che si usano per impostare il <modello> sono (?) e (*). Il (?) sta per un singolo carattere (qualunque) mentre con (*) si indica un numero qualsiasi di caratteri.
Esempi:
. SAVE ALL LIKE ??p?
Registra tutte le variabili di memoria di quattro caratteri, di cui il terzo è una "p".
. DIR *.ndx
Richiama sullo schermo tutti i file indice.
I NOMI DEI CAMPI
Un file di database del dBASE III PLUS è formato da righe e da colonne. Le colonne sono i campi, mentre le intestazioni delle colonne sono i nomi dei campi. Un nome di campo non deve superare i 10 caratteri. Deve iniziare con una lettera e pu? contenere solo lettere, numeri, e il trattino di sottolineatura ( _ ). Non sono ammessi gli spazi.
I TIPI DI CAMPI
I campi di dBase III Plus sono di 5 tipi:
Carattere
Può contenere tutti i caratteri ASCII stampabili: lettere, numeri, segni di interpunzione, simboli speciali e lo spazio.
Data
Può contenere date registrate come numeri per consentire i calcoli; il formato standard di visualizzazione e editing è gg/mm/aa.
Logico
Può contenere solo i valori F (falso), N (no), S (s?) o T (vero).
Memo
Simile al campo di tipo Carattere, ma con capacità di registrazione superiore; i campi Memo sono registrati in un file separato (.DBT).
Numerico
Può contenere cifre, segni algebrici e separatore decimale; pu? essere utilizzato per i calcoli.
LE DIMENSIONI DEI CAMPI
La dimensione dei campi è data da due elementi: lunghezza e decimali. La lunghezza è il numero di spazi necessari per contenere il dato più lungo che andrà memorizzato nel campo. Decimali è il numero di cifre decimali di un campo numerico (la cui lunghezza è data dal numero di cifre decimali più il separatore decimale più il segno).
SALVARE UN FILE DI DATABASE
Ogni operazione condotta sul file di database aperto non è sicuramente registrata su disco finché il file non è chiuso. I comandi che permettono di chiudere uno (o più) file sono CLEAR ALL, CLOSE ALL, CLOSE DATABASES, USE e QUIT. Quando si apre un file di database, il comando USE contemporaneamente chiude gli eventuali file aperti in precedenza nella stessa area di lavoro. Imponendo l'apertura dello stesso file nella stessa area di lavoro, si registrano su disco le modifiche operate fino a quel momento, e si può continuare a lavorare sul file di database attivo.
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