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Visualizzazione dei post da agosto, 2011

Storia dell'Informatica nel mondo: Apple (Parte 6) - Aqua e iOS

Apple: dall'interfaccia a caratteri fino ad iOS (passando per Aqua) All’inizio dei tempi l’ interfaccia dei computer era a linee di testo . L’ interfaccia grafica arrivò sul mercato nel 1983 con Apple Lisa . L’interfaccia grafica era immaginata come la metafora di una scrivania: c’erano cartelle che contenevano le icone dei file (documenti ed applicazioni), ed il cursore pilotato dal mouse a rappresentare la mano dell’utente. Il cursore selezionava l’icona e attraverso la barra dei menu impartiva il comando, come “Apri”.

Storia dell'Informatica nel mondo: Apple (Parte 5) - Darwin

Cosa c'è dietro MacOS X: alcuni dettagli su Darwin Darwin è il cuore del MacOSX , cuore che deriva dal FreeBSD e dal Mach . Darwin deriva dalla versione 3.0 di Mach e dalla 3.2 di FreeBSD, uniti insieme in uno stile che ricorda molto NeXT . Una variante del suo kernel e delle utilità dell'utente formano il cuore del MacOSX , ma Darwin è un vero e proprio sistema operativo a sè stante : ha un programma di installazione, tutte le normali utilità ed è stato convertito anche XFree86, quindi da tutti i punti di vista Darwin è un sistema operativo completo .

Storia dell'Informatica nel mondo: Apple (Parte 4)

Mac OS X  Nel 2000 Apple presentò Mac OS X, il sistema operativo basato su NeXTStep . Questo sistema coniugava la sicurezza e stabilità di un sistema Unix con la semplicità ed eleganza tipica dei prodotti Apple . Mac OS X era rivolto sia ai professionisti che agli utenti comuni, a differenza del precedente Mac OS X Server 1.0 , che aveva ancora un'interfaccia grafica piuttosto simile a quella di Mac OS 9 , introduce una nuova interfaccia grafica conosciuta come Aqua . Con l'introduzione di Mac OS X 10.0 , Apple presenta anche l' Ambiente Classi c, un programma che consente di emulare il precedente ambiente sul nuovo Mac OS X, per preservare la compatibilità con le vecchie applicazioni Mac OS 9.

Storia dell'Informatica nel mondo: Apple (Parte 3)

L'uscita di Jobs da Apple , la parentesi di NextStep ed il ritorno Dopo una lotta di potere interna alla società col nuovo CEO John Sculley , Jobs fu costretto ad abbandonare la società nel 1985 , fondando quindi una nuova compagnia, la NeXT Compute r. Jobs mette ha in mente di creare il computer per la ricerca, idea che gli viene suggerita, indirettamente, dal biochimico Paul Ber g. Il primo prototipo del NeXT Compute r viene presentato il 12 Ottobre del 1998 a San Francisc o ed ha a bordo il nuovo sistema operativo chiamato NextStep in versione ancora non definitiva (la 0.8). Il nome  NextStep  è frutto di diversi ripensamenti e semplificazioni. La prima release ufficiale del nuovo sistema operativo viene annunciata il 18 settembre del 1989 , con due anni di ritardo rispetto al piano di sviluppo ufficiale di Jobs, ed è basato sul Kernel Mach 2.5 e 4.3 BSD a cui aggiunge una GUI basata sul linguaggio Postscript .  NextStep  usa Objective-C come linguaggio nativo di

Storia dell'Informatica nel mondo: Apple (Parte 2)

Il Macintosh  Negli anni ottanta Apple emerse nel mercato dei personal computer . Sull'onda del successo anche un peso massimo come IBM decise di entrare nel mercato e quindi presentò il suo personal computer. Il computer di IBM utilizzava MS-DOS , un sistema operativo solo testuale prodotto dalla Microsoft di Bill Gates . Questo computer, p ur essendo inferiore come prestazioni agli avversari, era spinto dalla potenza commerciale dell' IBM e conquistò presto ampie fette di mercato. Il prodotto della IBM era acquistato principalmente dalle aziende, dato l'alto costo e le prestazioni non eccelse. 

Storia dell'Informatica nel mondo: Apple (Parte 1)

E' di oggi la notizia, riportata da quasi tutti i blog e i siti di interesse, del ritiro di Steve Jobs dalla quida di Apple. Apple è stata, ed è ad oggi, una delle protagoniste indiscusse della storia dell'informatica mondiale. Ed il suo ex-attuale CEO è stato uno dei protagonisti principali di questa storia. E' doveroso, quindi, parlare di Apple anche in questo blog. Ero intenzionato da tempo di scrivere di Apple e dei suoi sistemi e, al dire il vero, aspettavo di metterele mani su un computer Apple Storico prima di procedere con qualsiasi articolo. Il ritiro di Jobs, però, ha definito una linea di demarcazione tra la Apple storica e quella del futuro. Una linea che consegna Jobs e la sua Apple alla Storia e che ne vede nascere un'altra che non sappiamo come sarà. Probabilmente continuerà nella sua evoluzione e non ci accorgeremo delle differenze, ma qualcosa è cambiato....

Software Storici: Come sono stati realizzati gli articoli

La possibilità di avere a disposizione copie (originali) dei software " storici " e, contemporaneamente, di elaboratori dello stesso periodo, con sistemi operativi della stessa epoca da la possibilità di vedere in azione questi software, diciamo, nel loro "ambiente naturale". Io ho, al momento, questa possibilità. Possiedo due Olivett i ( M300 e M4-65 ) con sistema operativo MS-DOS e relativi software dell'epoca. Quindi, apparentemente, nessun problema. Quasi....

Software Storici: il dBase (Parte 08)

dBase III Plus - Tutti i Comandi E' arrivato il momento di elencare tutte le istruzioni a linea di comando presenti in dBase III Plus. E' doveroso ricordare che  appena si entra nel dBASE III PLUS si vede un punto nell'angolo in basso a sinistra dello schermo. E' la richiesta di istruzioni: il Punto. Introducendo un comando subito dopo il Punto , si dichiara al dBASE III PLUS cosa deve fare.

Software Storici: il dBase (Parte 07)

I Comandi (Parte 1) Prima di procedere all'elencazione dei comandi presenti in dBase III Plus è necessario qualche accenno alle modalità generali di applicazione degli stessi e delle relative sintassi.

Software Storici: il dBase (Parte 06)

Creazione di Prospetti Professionali - Parte 2 Nell'ultimo articolo si era rimasti alla illustrazione delle opzioni presenti nella schermata dedicata ai prospetti.

Software Storici: il dBase (Parte 05)

Creazione di Prospetti Professionali - Parte 1 Negli articoli precedenti si è illustrato come creare un nuovo database, inserire in esso i dati e visualizzarli in diverse modalità. Nel presente articolo si prenderanno in esame le modalità di creazione dei prospetti . Avendo rintracciato la copia originale in italiano di dBase , l'ho sostituita a quella in lingua inglese utilizzata finora. Ovviamente ho provveduto ad eseguire una copia di backup della stessa (è un miracolo che i floppy disk siano risultati ancora funzionanti) su disco rigido, in modo da poterla utilizzare in futuro senza problemi. Da adesso in poi, quindi, farò riferimento ai comandi dell'assistente in lingua italiana.

Software Storici: il dBase (Parte 04)

Visualizzazione dei dati dBase III Plus dispone di varie opzioni per la visualizzazione dei dati. Le due principali sono: la visualizzazione completa di tutti i dati; la visualizzazione dei dati che soddisfano determinate condizioni. Quindi possiamo definire la prima come " Interrogazine Incondizionata ", la seconda come " Interrogazione Condizionale ".

Software Storici: il dBase (Parte 03)

La creazione di un database (Tabella) In questo articolo vedremo come creare un nuovo database con dBase III Plus . Faremo questa operazione avvalendoci dell'assistente. Una volta avviato dBase, dalla schermata principale: digitare, nella zona di immissione dei comandi, il comando assist

Software Storici: il dBase (Parte 02)

Non appena si entra nel dBASE III PLUS si vede un punto nell'angolo in basso a sinistra dello schermo. E' la richiesta di istruzioni: il Punto. Introducendo un comando subito dopo il Punto, si dichiara al dBASE III PLUS cosa deve fare.