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Internet: La Storia - Parte 2



 





Per il nuovo sistema sperimentato dall'ARPA arrivarono anche i sostenitori, tra cui troviamo l'inventore del mouse, Engelbart, che mise a disposizione dell'ARPA il suo gruppo di lavoro per la realizzazione del NIC (in seguito diventerà INTERNIC - Internet Network Information Center).
Douglas Engelbart




Un altro elemento importante fu il progetto di Wesley Clark, che propose di non collegare tra loro due computer, ma di utilizzare una sottorete di elaboratori, uguali tra loro, per trasmettere e ricevere i dati, in modo che ogni macchina collegata dovesse imparare solo il linguaggio della sottorete e non quello di tutti computer on-line.





Wesley Clark
Queste sottoreti vennero definite come IMP (Interface Message Processor - vedere articolo precedente).
L'appalto per i primi IMP fu affidato alla Bolt Beranek and Newman (vedere articolo precedente), una piccola ditta del Massachussets nata nel 1948 e prima ditta che sostenne il progetto, dopo che l'IBM rifiutò la proposta. La BBN prese il nome di "terza università", dopo il MIT e Harvard, poiché diventò il centro propulsore di una nuova tecnologia. Intorno alla piccola azienda nascono gli "IMP guys", un gruppo di ricerca composto da scienziati quotati che realizzano il primo IMP. La svolta avvenne tra il 1968-1969 quando, creato il primo IMP, si cominciano a realizzare i primi nodi nelle università; nel 1969 viene inaugurato il primo nodo, ubicato fisicamente presso la University of California Los Angeles (UCLA), al quale seguirà il collegamento della University of California at Santa Barbara (UCSB), della Stanford University e della University of Utah.
L'embrione della rete Internet nacque proprio negli stessi anni in cui il primo essere umano pose piede sulla Luna.

Arpanet nel 1979



Arpanet ebbe successo fino ai primi anni ottanta quando il successo delle connessioni in rete fece proliferare i computer collegati, rendendo indispensabile un rapido accordo per la loro interconnessione e la nascita di un protocollo per la trasmissione dati uguale per tutti e molto più elastico.






Il primo protocollo sviluppato per la commutazione di pacchetto su arpanet si chiamava NCP (Network Control Protocol), ma non era particolarmente efficiente.
Col passare del tempo i progettisti di arpanet definirono un insieme di circa 100 protocolli per regolare il trasferimento dei pacchetti e questo insieme si è evoluto in quella che noi oggi conosciamo con il nome di Internet Protocol Suite: una raccolta di standard trasmissivi che verte su due protocolli primari, il Transmission Control Protocol (TCP) e l'Internet Protocol (IP), più molti altri secondari che consentono la comunicazione tra computer e reti molto diverse.

La prima definizione di tali protocolli risale al 1973.

Vincent Cerf (nel 2010)
Robert Kahn














Nel 1974 Vincent Cerf e Robert Kahn ne stilarono le caratteristiche su un documento intitolato IEEE Transactions on Communications (l'Institute of Electrical and Electronics Engineers è l'associazione di categoria che riunisce tutti gli ingegneri americani). Quello stesso anno fu pubblicata la prima specifica per i protocolli da   utilizzare su Internet. Si dovette attendere fino al 1 gennaio 1983 per l'adozione ufficiale dell'intera Internet Protocol Suite.

Fine della seconda parte.






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