Passa ai contenuti principali

Si ricomincia con il Mac

Si ricomincia

L'ultimo appuntamento su questo blog  stato quello di parlare del sistema operativo Mac OSX Tiger e delle sue funzioni.

In verità, poi, tutto il discorso si  arenato perché tutta una serie di problemi (non inerenti il discorso prettamente del Mac) hanno causato un arresto dei lavori in corso. Primo tra tutti la cancellazione, involontaria, delle immagini del Blog stesso dovute ad una mia errata manovra. Sono state quasi tutte ripristinate, meno quelle riguardanti "Didattica e Informatica" ma che, essendo l'oggetto della mia tesi di laurea, non tarderò a ripristinare (tempo permettendo).



Il discorso su questo Mac (PowerMac G3, con a bordo Mac OSX Tiger) si  temporaneamente fermato anche a causa della batteria tampone esaurita. Ciò mi ha costretto, per lungo tempo, a tenere alimentato dalla rete elettrica la macchina, riconfigurando ad ogni mancanza di alimentazione.
La batteria tampone di questi computer  molto differente da quelle standard. Ha l'aspetto di una normale pila stilo, di quelle in vendita in qualsiasi supermercato, solo che corta, all'incirca, la metà ed è da 3,6 Volt.

Le Vecchie Batterie

I primi tentativi, alla fiera dell'elettronica di Amelia, ha dato esiti negativi.
Convinto che ormai fosse impossibile trovarle, ho deciso di sostituire sia il tipo di batteria che il "porta batterie", cercando un modo di collegare un "porta batterie" standard ai contatti del vecchio supporto, così da poter utilizzare normali batterie. L'ultimo tentativo  stato in un negozietto di articoli di elettronica, qui in città, quei posti dove trovi di tutto ed il contrario di tutto.
Bene, l'ho trovata!
Risulta, per la verità, con un diametro leggermente superiore a quella originale, ma provandola ho avuto la piacevole sorpresa che si adattava perfettamente. Così sostituita, chiuso il case, riconfigurata di nuovo la data di sistema, questo Mac è pienamente nelle sue funzioni.

La nuova batteria confrontata con la vecchia

Ciò che vorrei fare, adesso è fornire il Mac di un Hard Disk supplementare. Credo che opterò per un 100/200 GB, se riesco a recuperarlo da qualche vecchia macchina, sarà la prima cosa che far˜. Comprare un disco PATA (Parallel ATA), oggi equivale a svenarsi, si trovano in abbondanza i SATA (Serial ATA), ma quelli con il vecchio standard te li fanno sudare...
Un'ultima cosa: devo sostituire la batteria anche sull'altro Mac, un iMac G3 che, ovviamente, soffre dello stesso problema, ma quello risulta più difficile da aprire e dovrò agire con cautela...
asp3xx@gmail.com


Etichette:

Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Colossus

Colossus " Colossus fu il primo elaboratore elettronico al mondo: fu realizzato in Gran Bretagna nel 1943, alla fine della seconda guerra mondiale, dall’intuizione del Dott. Thomas Flowers. Operativo dal 1944 a Bletchley Park, sostituì Heath Robinson, un macchinario più semplice, nel decifrare le comunicazioni criptate della Germania nazista. Entro la fine del conflitto furono costruiti dieci esemplari di Colossus, un “gigante” da 1.600 valvole termoioniche. Il Dott. Flowers aveva concepito il progetto prima della guerra, però il centro di ricerca britannico non era convinto che fosse davvero realizzabile: la tenacia dell’ingegnere, alla lunga, s’è rivelata determinante. " Citazione - Tratta da:   http://www.downloadblog.it/post/16765/colossus-il-primo-elaboratore-elettronico-a-essere-stato-realizzato
Posta un commento
Continua a leggere

EDVAC

EDVAC (Electronic Discrete Variable Automatic Computer) L' E lectronic D iscrete V ariable A utomatic C omputer ( EDVAC ) è uno dei primi computer elettronici digitali della storia, uno dei primi computer della storia basato sull'architettura di Von Neumann e uno dei primi computer a programma memorizzato della storia. L' ENIAC era veloce, ma disponeva di pochissimo spazio di archiviazione . Inoltre, per la programmazione doveva essere ricablato , un'operazione che richiedeva da poche ore a giorni interi; era, inoltre, poco affidabile, a causa delle molte valvole tubolari utilizzate, che richiedevano, tra l'altro, moltissima energia e molto spazio per funzionare e generavano molto calore. Il che faceva lievitare costi di gestione.
Posta un commento
Continua a leggere

Storia e Caratteristiche delle Reti (1)

Un Mainframe Le origini L’era delle reti di calcolatori ha inizio intorno ai primi anni ’60, ed esattamente quando vennero prodotti i primi esemplari di mainframe , degli elaboratori che, per l’epoca, erano considerati velocissimi anche se decisamente grandi. complessi e costosi. Le dimensioni di queste macchine erano ragguardevoli: un mainframe occupava quasi sempre una o più stanze. L’elaborazione avveniva all’interno della struttura principale ed era esclusivamente di tipo batch . I calcoli venivano eseguiti rispettando sequenze di istruzioni predefinite che venivano memorizzate su schede perforate senza nessuna interazione tra utente e macchina .
Posta un commento
Continua a leggere