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Apple, computer storici. Il PowerMac 7200/90 - Parte 3


In questo articolo daremo uno guardo al software del PowerMac 7200. Il sistema operativo installato sulla macchine è il Mac OS 8.5.1.
Il Mac OS 8.5 fu presentato il 15 ottobre 1998. Fu la prima versione del Mac OS a poter essere eseguita solo dai Mac dotati di processore PowerPC. In questa versione fu rimosso quasi tutto il codice m68k con un notevole miglioramento delle performance del sistema. È stata la prima versione ad includere il programma di ricerca Sherlock.
Il Mac OS 8.x nacque come una versione di transizione tra le precedenti versioni del Mac OS e il progetto Copland, sebbene durante il suo percorso le diverse esigenze costrinsero Apple a cancellare Copland. Comunque il Mac OS 8.x ricevette dal progetto Copland alcune tecnologie che furono integrate nel S.O.

La GUI fu modificata e questa nuova versione consentiva un certo grado di personalizzazione all'utente. Questa funzione venne ottenuta aggiungendo un livello ulteriore al motore di disegno del sistema operativo e aggiungendo un nuovo pannello delle preferenze. Mac OS 8 introduceva anche il nuovo File System HFS+, che apportava delle significative modifiche al precedente HPS.  Venne modificata anche la gestione della rete e della condivisione delle stampanti. Nonostante i diversi miglioramenti apportati, la base del Mac OS non era cambiata e corrispondeva ancora a quella del System 7.
La prima cosa che si nota sono le nuove icone a 16 bit, veramente molto belle, e l'effetto trasparenza durante il trascina mento esteso anche al nome del file/cartella.
Sul Disco Rigido troviamo nove cartelle: Cartella Sistema, Apple Extra, Applicazioni, Assistenza, Documenti di Info, Installer Logs, Internet, Pagine Web e Utilities, per un totale di circa 152 MB.
Per Internet sono state installate le applicazioni di Microsoft, Explorer e Outlook in versione 4.01 in italiano.
Nel CD è presente anche Netscape 4.05 ma per installarlo bisogna selezionare, all'interno dell'installer, "Installazione Internet Personalizzata" e scegliere il programma; come scorciatoia si può cercare Netscape sul CD e copiarlo manualmente.
ll Finder non sembra aver avuto grosse modifiche: nel menu Archivio è scomparsa la voce "Condivisione" ed è arrivato il nuovo comando "Aggiungi ai Preferiti"
Un'analisi più attenta rivela però novità sostanziali. Innanzitutto le preferenze, i vari settaggi sono stati suddivisi in tre gruppi e la nuova opzione "Vista" configura lo standard, che può essere richiamato con un pulsante all'interno di "Opzione Viste" legato alla singola cartella.
Rinnovata, rispetto alla versione precedente anche la vista per" Lista" delle cartelle: le colonne sono finalmente personalizzabili per larghezza e posizione.
l menu "Applicazioni", oltre l'icona, contiene ora anche il nome del programma e una piccola maniglia ne permette il dimensionamento; il menu è inoltre "staccabile", basta tirarlo sulla scrivania per ottenerne una comoda palette flottante.
Come detto, è scomparso dal menu "Archivio" il comando "Condivisione", i parametri riguardanti i privilegi sulla rete per le cartelle o i dischi sono stati spostati all'interno della modificata finestra delle informazioni.
Quest'ultima è ora divisa in sezioni accedibili attraverso un menu pull-down e, oltre le preferenze della condivisione, permette di modificare anche il nome dell'elemento e la classe.
Altre novità secondarie riguardano la piccola icona nella barra del titolo delle finestre, che ora è usabile come se fosse nella cartella stessa, quindi può essere presa e mossa (si può per esempio copiare o gettare la cartella senza doveri a chiudere); le finestre Pop-Up, che si aprono completamente e velocemente se vi si trascina sopra qualcosa; la funzione di free-scroll attiva bile con il tasto Comando: il cursore si trasforma in una manina con la quale si può navigare all'interno della finestra.
Completamente nuovo invece l'Help: si basa ora su documenti HTML, contiene gli aiuti per il Sistema e per Apple Script.
La Cartella Sistema è stata completamente riorganizzata, vi trovano posto nuove cartelle tra le quali: Preferiti, Script, Siti di ricerca Internet, Ambiente e Aiuti; i Profili del ColorSync sono stati tolti dalla cartella preferenze e posizionati a livello del System.
Il Folder Manager, che gestisce il pcsizionamento automatico degli elementi nelle varie cartelle, è stato aggiornato e funziona ora in modo più accurato.

Sherlock
Sherlock è il motore di ricerca creato dalla Apple Computer per la ricerca di file all'interno di Mac OS. Fu introdotto con Mac OS 8.5 come estensione del Finder di Mac OS, come i suoi predecessori permetteva di fare ricerche non solo tra i file del computer ma anche nel web attraverso una serie di plugin. Questi permettevano a Sherlock di sostituire qualunque motore di ricerca, anche grazie a capacità di implementazione molto vaste e di facile utilizzo.

(Sherlock è stato sosituito da Spotlight e Dashboard in Mac OS X 10.4 Tiger, rimanendo comunque nell'installazione standard, sebbene non permetta più di effettuare ricerche all'interno del proprio computer. La sua totale rimozione è avvenuta in Mac OS X 10.5 Leopard)

Funzionamento di Sherlock
Sherlock ha un funzionamento molto semplice: nell'installazione standard, senza l'aggiunta di plug-in, permette di effettuare ricerche su internet, ricerche su eBay, ricerche di voli, ricerche in un dizionario, traduzioni automatiche e ricerche all'interno dell'assistenza Apple.






Ricerche su internet
Permette di effettuare ricerche nel web in modo semplicissimo, inserendo la parola o le parole chiave, ma assolutamente nulla di meglio rispetto ai vari motori di ricerca esistenti che operano tramite browser o programmi alternativi. Inoltre la ricerca non restituisce molti risultati, e non si riesce neppure molto facilmente a trovare il risultato desiderato.
Ricerche su eBay
Si inserisce il termine da ricercare, si può scegliere una fascia di prezzo inserendo il prezzo minimo e quello massimo dell'oggetto da ricercare e si può scegliere di restringere la ricerca ad una determinata categoria. Peccato che sia inutilizzabile per gli utenti italiani, visto che ricerca esclusivamente all'interno dell'eBay inglese, riportando ovviamente tutti i prezzi i dollari USA, oltre all'impossibilità di ordinare molti oggetti.
Ricerche di voli
Questo funziona anche per l'Italia. Si inserisce la compagnia aerea (oppure si può fare la ricerca su tutte), si inserisce la città di partenza e quella di arrivo e si preme il pulsante di ricerca. Alcune compagnie aeree meno blasonate sono assenti nell'elenco, ma ce ne sono davvero tante. L'elenco degli aeroporti è altrettanto completo.
Ricerche nel dizionario
Questa è una funzionalità inutile per gli utenti da Mac OS X 10.4 in avanti, essendo un dizionario presente direttamente nel sistema operativo, ma utile per gli utenti delle versioni precedenti dell'OS di Apple. Ancora inutile però per gli utenti italiani: ricerca esclusivamente in un dizionario inglese.
Traduzioni automatiche
Traduce automaticamente dei testi da una lingua ad un'altra. La traduzione è effettuata parola per parola, quindi gli errori sono frequentissimi. Dall'italiano è possibile tradurre in inglese e francese, e viceversa, inoltre sono presenti altre lingue dalle quali è possibile tradurre sempre in inglese e francese.
Ricerche all'interno dell'assistenza Apple: è possibile ricercare aiuto nel sito del supporto tecnico Apple.

Il Look e le impostazioni
Tra i pannelli di controllo, spicca il famoso Ambiente: atteso fin dai tempi di Copland (quello che doveva essere il nuovo sistema operativo, defunto ormai da tempo), dà la possibilità di personalizzare completamente l'interfaccia del Macintosh. I vari parametri sono divisi su cinque pannelli più uno, nel quale le varie configurazioni possono essere raggruppate come "Tema".
La prima sezione, chiamata Ambiente, configura l'aspetto dei menu, delle icone, delle finestre, dei controlli, il colore del testo selezionato e il colore dei menu. Per il momento è disponibile soltanto l'ambiente standard Apple Platinum.
La seconda finestra riguarda i Font: si possono scegliere i Font di sistema, quello per le le viste ad elenco delle finestre e, novità, la possibilità di abilitare l'arrotondamento dei font sullo schermo, funzione questa data dai riscritti FontManager e QuickDraw. Molti inoltre i nuovi font a disposizione, alcuni espressamente studiati per l'uso nell'interfaccia di sistema.
Nella terza parte nessuna novità, riguarda il fondo della scrivania e, come il vecchio "Sfondo della scrivania", permette la scelta del pattern o di un'immagine.
A seguire si trova il controllo per i suoni di ambiente, all'interno del quale per ora è seleziona bile solo il gruppo Apple Platinum.
I suoni sono associabili ad ogni evento che riguardi Menu, Controlli, Finestre e Finder.
Per ultima ecco la sezione Opzioni: due check-button danno la possibilità uno di spostare ambedue le frecce di scorrimento delle barre nell'angolo basso sinistro delle finestre e contemporaneamente trasformare il cursore in proporzionale, l'altro di abilitare la contrazione delle finestre con il doppio click sulla barra.

Aprire e salvare in libertà
Provando ad aprire un'immagine come sfondo della scrivania, scopriamo la nuova finestra dello Standard File Package, quella che si usa nei comandi Apri e Salva, per capirsi.
Era una delle parti che non era mai stata modificata fin dalla versione 1.0 del sistema.
La rinnovata interfaccia ha diverse aggiunte e migliorie, ad iniziare da tre icone pull-down: la prima dà immediatamente l'accesso ai volumi, al desktop e ai server di rete, ai quali è possibile collegarsi anche senza uscire dal comando; la seconda accede direttamente alla cartella Preferiti, alla quale si possono aggiungere elementi sia da Menu Archivio, selezionando il file che interessa, sia dal Menu Contestuale (quello che si apre cliccando su un'icona tenendo premuto il tasto ctrl); l'ultima riporta l'elenco dei file recentemente utilizzati.
Grosse modifiche sono state apportate alla visualizzazione dei file, ora molto simile alla vista per Lista del Finder.
Il contenuto delle cartelle può essere esaminato senza aprirle completamente, i file possono essere ordinati, in modo crescente o decrescente sia per nome che per data di modifica e, non ultimo, tenendo premuto il tasto Maiuscole si possono aprire più documenti contemporaneamente.
Infine la finestra non è più bloccata, quindi tenendola aperta si può passare al Finder o a un'altra applicazione.

Altre funzioni
Qualche ritocco anche alla Striscia di Controllo: per aggiungere elementi, basta portarli sulla barra stessa con il tasto "Alt" premuto, l'estensione viene copiata all'interno dell'apposita cartella e la nuova funzione è immediatamente disponibile senza riavviare il computer.
Nel Menu Mela si trova la nuova release del System Profiler: dove ogni componente hardware e software del Macintosh è illustrata in modo completo, chiaro e graficamente comprensibile.
Anche il Pannello Data e Ora è stato rivisitato, le funzioni sono praticamente le stesse, con la sola aggiunta della sincronizzazione via Internet attraverso un Network Time Server.
Scomparsi Apple File Exchange e EasyOpen, tutte le funzioni per la compatibilità con i dischetti Windows e il collegamento tra file sconosciuti e applicazioni sono state concentrate in Interscambio Documenti; la configurazione modifica automaticamente anche il riconoscimento dei file scaricati attraverso Internet.
Piccole modifiche al pannello Monitor e Sound, che prevede ora la calibrazione assistita di un monitor sprovvisto di Profilo ColorSync. Tra i comandi del menu contestuale relativo alle cartelle si trova un nuovo comando per associare uno Script agli eventi di apertura o chiusura della cartella stessa, un esempio di utilizzo è il controllo automatico dei file aggiunti a una cartella condivisa (all'interno del Sistema sono forniti alcuni Script di esempio). A proposito di AppleScript: in questa versione è completamente in codice nativo PPC quindi molto più veloce delle precedenti versioni.
Aggiornate funzionalità per l'utility Disk First Aid, capace ora di riparare anche il disco di sistema; le sue funzioni di controllo e riparazione sono state integrate anche nel System e vengono utilizzate all'avvio, per controllare automaticamente i dischi nel caso di spegnimento improprio del computer.
La funzione può comunque essere disabilitata dal Pannello Controlli Generali

La rete
OpenTransport è in versione 2.0: supporta ora SNMP (Simple Network Administration Protocol) e alcuni miglioramenti al DHCP lo rendono più compatibile con i server Windows NT dell'epoca.
Per l'accesso ai server di rete ha fatto la sua comparsa l'accessorio Consultazione Network, attraverso il quale è molto più semplice accedere a dischi condivisi senza dover per forza passare da Scelta Risorse.
L'accesso a risorse via Modem è ora controllato da Accesso Remoto: molto simile al predecessore PPP, ingloba le funzioni di quest'ultimo più quelle di ARA per il collegamento diretto a server AppleShare.
Completamente nuovo invece è il Controllo Internet: funziona un po' come Internet Config, estensione largamente diffusa da tutti i programmi di accesso alla rete; si possono specificare le preferenze per la Posta Elettronica, le News, i Browser Web; la novità è che si possono creare più configurazioni per provider o utenti diversi.
Per un accesso più immediato a tutte le risorse Internet. possono essere facilmente creati dei file chiamati Internet Location File; i file vengono generati trascinando nel Finder (sulla scrivania o su una finestra) gli indirizzi; ogni tipologia di indirizzo è facilmente riconoscibile da un'icona ben definita.
A disposizione dei Browser c'è ora un Multilingual Internet Access, che permette di visualizzare e gestire anche testi complessi come l'ebraico e il giapponese.

Le prestazioni
L'ottimizzazione generale ha portato a un miglioramento delle prestazioni di circa il 10%, rispetto ai sistemi precedenti.
La copia dei file e l'apertura delle cartelle è nettamente più veloce rispetto alla versione 8.1, la differenza si riscontra specialmente nell'uso della rete, dove la differenza nella copia raggiunge anche il 15-20% .
Lo svuotamento del cestino è arrivato ad essere anche il 300% più lento rispetto al Mac OS 8.1, così come aprire la cartella sistema con Vista a Lista attivando l'Opzione "Calcola la dimensione delle Cartelle". Qualche piccolo miglioramento anche nell'apertura delle applicazioni, mentre il tempo per l'avvio è rimasto più o meno invariato.
(Fonte: MC Microcomputer)

I software e la compatibilità
I software più importanti sono (tra parentesi la nuova versione): Microsoft Office 98 (OS 8.5 update), Speed Doubler (8.1.1), Connectix Surf Express (1.5), Connectix Virtual PC (21.1), Aladdin Stufflt Deluxe (5.0), Conflict Catcher (8.0.2), FWB Hard Disk ToolKit (2.5.3), Insignia RealPC (1.0.4), Insignia SoftWindows95 (5.0.4), Symantec Norton Utilities (4.0.1), Eudora Pro (4.0.2), Action Files (1.1), Vicom (OS 8.5 fix), Default Folder (2.9.3), Kaleidoscope (2.1), FinderPop (1.7.3).
In conclusione, l'unica cosa che possiamo aggiungere è che il sistema sembra veramente molto stabile.

L'attrezzatura tecnologicamente avanzata con cui sono state riprese le immagini:  :-)

Forse "avanzate"non tanto, ma tecnologiche certamente si
  • Un case di pc in costruzione, con sopra:
  • 3 lettori cd-rom
  • 4 Hard disk
  • e in ultimo la fotocamera poggiata sopra.... devo comprare un cavalletto nuovo.....


Alla prossima, con il software applicativo installato sul Power Mac :-)

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