Passa ai contenuti principali

Didattica e Informatica: Il Sistema Discente e i fattori di influenza


Il Sistema Discente
Il sistema discente ha, generalmente, le stesse caratteristiche di quello docente. Si distingue da esso solo per due ordini di motivi: 
  • Nell'ambiente educativo scolastico esiste un docente e più soggetti discenti 
  • I soggetti identificati come discenti non posseggono una quantità di informazioni pari a quelle possedute dal docente né hanno la sua maturità (esperienza).

In sintesi possiamo affermare che mentre il soggetto che svolge il ruolo di docente ha una personalità già formata, i soggetti che costituiscono l'insieme dei discenti sono persone ancora in via di formazione

Il periodo scolastico ha, per il soggetto discente, un'importanza fondamentale in quanto, essendo in una fase di espansione dei suoi rapporti sociali, l'ambiente che lo circonda avrà un'influenza quasi totalizzante su di lui. La stessa fase di crescita eserciterà su di lui una pressione ad ampliare le conoscenze, sia sotto il profilo delle cognizioni che sotto quello dei rapporti sociali, rendendolo ricettivo ad ogni stimolo: ciò che interiorizzerà in questo periodo lo condizionerà per il resto della vita. La formazione del carattere e della personalità dipenderanno, esclusivamente, dalla qualità e dalla quantità degli input che riceverà. 
Fondamentali saranno, oltre i rapporti familiari, le relazioni con i coetanei e gli adulti, un'importanza essenziale avranno le figure dei docenti che incontrerà sulla sua strada


I Fattori che influenzano il Sistema Discente
Anche per il sistema discente vale un discorso abbastanza analogo a quello affrontato per il sistema docente. I fattori di influenza sono essenzialmente gli stessi, ciò che cambia è l'insieme delle modalità in cui questi agiscono all'interno del processo didattico
Infatti, mentre il docente ha avuto la sua formazione precedentemente e, quindi, porta all'interno dell'ambiente didattico una serie di atteggiamenti "pre-formati", il discente è in una situazione in cui il suo atteggiamento di fronte al mondo è in formazione. Sarà, quindi, diverso il modo di rapportarsi dei due soggetti all'interno del processo educativo. Il discente sarà portato, in modo naturale, ad analizzare ed assimilare, sia le lezioni che il comportamento del docente e degli altri discenti; è in questa fase che l'insieme dei comportamenti del docente, dovuti ai suoi atteggiamenti (pre- concetti), può influenzare il discente nel suo processo di formazione. 
Risulta evidente che l'atteggiamento ed il relativo comportamento del discente non dipendono, esclusivamente, dall'influenza dell'ambiente didattico, essi sono dati da una serie di input provenienti da diversi ambiti: 
  • gruppo economico-sociale di appartenenza 
  • gruppo familiare di appartenenza 
  • serie di interrelazioni sociali ristrette di ordine  extrascolastico,   detenute dal soggetto stesso 
  • grado di ricettività passiva o attiva nei confronti dei mass- media 

Tutti questi fattori giocano un ruolo essenziale nel processo di formazione dell'individuo sia prima che durante il periodo scolastico. Ciò fa si che il soggetto entri all'interno del rapporto didattico portando con sé una serie di atteggiamenti (pre-concetti) e comportamenti già formati. Ma, questa serie stessa di atteggiamenti, sono, nella maggioranza dei casi, modificabili. Questo in ragione delle caratteristiche stesse dei soggetti, interessati, data la giovane età, a  recepire gli stimoli esterni; con ciò ci si rende conto del fatto che  qualsiasi input scorretto può influenzare negativamente il processo di formazione del soggetto discente.


Commenti

Post popolari in questo blog

EDVAC

EDVAC (Electronic Discrete Variable Automatic Computer) L' E lectronic D iscrete V ariable A utomatic C omputer ( EDVAC ) è uno dei primi computer elettronici digitali della storia, uno dei primi computer della storia basato sull'architettura di Von Neumann e uno dei primi computer a programma memorizzato della storia. L' ENIAC era veloce, ma disponeva di pochissimo spazio di archiviazione . Inoltre, per la programmazione doveva essere ricablato , un'operazione che richiedeva da poche ore a giorni interi; era, inoltre, poco affidabile, a causa delle molte valvole tubolari utilizzate, che richiedevano, tra l'altro, moltissima energia e molto spazio per funzionare e generavano molto calore. Il che faceva lievitare costi di gestione.

Colossus

Colossus " Colossus fu il primo elaboratore elettronico al mondo: fu realizzato in Gran Bretagna nel 1943, alla fine della seconda guerra mondiale, dall’intuizione del Dott. Thomas Flowers. Operativo dal 1944 a Bletchley Park, sostituì Heath Robinson, un macchinario più semplice, nel decifrare le comunicazioni criptate della Germania nazista. Entro la fine del conflitto furono costruiti dieci esemplari di Colossus, un “gigante” da 1.600 valvole termoioniche. Il Dott. Flowers aveva concepito il progetto prima della guerra, però il centro di ricerca britannico non era convinto che fosse davvero realizzabile: la tenacia dell’ingegnere, alla lunga, s’è rivelata determinante. " Citazione - Tratta da:   http://www.downloadblog.it/post/16765/colossus-il-primo-elaboratore-elettronico-a-essere-stato-realizzato

MANIAC

Verso la fine della guerra, gli scienziati di Los Alamos stavano utilizzando il primo computer elettronico . John Von Neumann fu il protagonista principale di questo cambiamento, che condusse, poi, allo sviluppo del programma per calcolare il comportamento degli esplosivi nucleari. I calcoli iniziali concernenti la diffusione dei neutroni in un montaggio critico di uranio furono effettuati da Eldred Nelson e da Stanley Frankel , che erano membri del gruppo di Robert Serber presso il Radiation Laboratory dell' università di Berkeley , California, nel 1942.  A Los Alamos  ordinarono lo stesso tipo di macchine che avevano utilizzato in California.