LE CARATTERISTICHE DELL'INFORMAZIONE
Nel caso di una trasmissione tra due individui si ha un insieme di azioni come quelle illustrato in figura 1, nel caso di una macchina elaboratrice, invece, si ha un processo come quello in figura 2.
L'informazione, intesa come fenomeno legato alla trasmissione di segnali tra due elementi, non è altro che selezione di dati obiettivi.
Dato che opera una serie di scelte successive, di tipo selettivo, essa tende a porre un ordine tra elementi distinti. Il processo di comunicazione che si instaura tra due elementi, pur differenziandosi a seconda della natura degli elementi, è identico se considerato come semplice processo.
Nel caso di una trasmissione tra due individui si ha un insieme di azioni come quelle illustrato in figura 1, nel caso di una macchina elaboratrice, invece, si ha un processo come quello in figura 2.
In entrambi i casi, anche se gli elementi in gioco si differenziano, il processo di comunicazione rimane essenzialmente lo stesso e si esplica in tre fasi principali, quali l'immissione di dati, l'elaborazione e l'emissione dei dati elaborati (fig. 3).
Queste fasi sono identiche sia per un organismo naturale che per un organismo artificiale. La differenza risiede nella natura e nella complessità degli specifici elementi addetti alle singole operazioni (ad esempio: parti del cervello, apparato linguistico ed occhi per l'uomo; CPU, monitor e tastiera per l'elaboratore elettronico). Possiamo definire una schematizzazione di processo simile a quella illustrata in figura 4.
Essa descrive un circuito operativo di trasmissione di informazioni che può essere applicato a diversi tipi di rapporti (fig. 5).
Una caratteristica peculiare del processo di trasmissione ed elaborazione delle informazioni è quella che tale processo è basato sul principio di causalità: ogni elaborazione, e quindi ogni risposta, viene effettuata a seguito di uno stimolo (causa) che ha interessato i dispositivi di input dell'organismo interessato.
Commenti
Posta un commento